luni, 31 august 2015

IL SEGRETO DI MONNA LISA

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ESTRATTO DAL LIBRO FUTURO
"LA GIOCONDA. CHIMERA DELLE FIGURE MAGICHE"

Nessuna umana investigazione si pò dimandare vera scienzia
s'essa non passa per le matematiche dimostrazioni
Leonardo da Vinci

    • C'è ancora una chiave con la quale siamo in grado di conoscere l'identità misteriosa del personaggio nella famosa pittura "La Gioconda".
    • Questa è una chiave antica e il suo uso ci aiuta a trovare alcune cose molto interessanti.
    • Le lettere e le cifre scoperti negli occhi di Monna Lisa possono essere decifrati con lo stesso metodo.

LETTERE CON VALORI NUMERICI

    "Il segreto di Monna Lisa" e un libro scritto da Dolores Garcia, ma le linee seguenti hanno lo scopo di mettere in evidenza nuovi aspetti del codice di Leonardo da Vinci, questa volta con uno strumento utilizzato raramente: gematria o ghematria (assegnare dei valori numerici alle lettere e alle parole) in combinazione con aritmetica simbolica somma delle cifre di un numero.
    E 'più che plausibile che da Vinci venuto a conoscenza di queste cose da un matematico, il suo amico di quasi una vita, Luca Pacioli, competente, tra l'altro, dell'aritmetica ricreativa, non convenzionale o simbolica.
    Dato che Leonardo non ha parlato molto bene latino, abbiamo applicato una semplice forma di gematria in alfabeto italiano (senza lettere straniere J, K, W, X, Y, che sono arrivate più tardi) e abbiamo stabilito, per tutte le lettere dei valori numerici corrispondenti al loro ordine naturale:

     A = 1   B = 2   C=3    D = 4    E = 5    F = 6    G = 7    H = 8    I = 9
     L = 10   M = 11   N = 12   O = 13   P = 14   Q = 15   R = 16  S = 17  
    T = 18   U = 19   V = 20   Z = 21

    Il metodo presentato è più plausibile, dal momento che può essere verificato con successo su altri crittogrammi, ideogrammi o cruciverba, progettate da Leonardo.
    Per esempio, l'equivalenza proposta da Vittoria Haziel tra q3 e que (come q = 3 = que) può essere verificata con il nostro metodo (gematria e aritmetica simbolica):

    Q = QUE = 15 + 19 + 5 = 39 = 3 + 9 = 12 = 1 + 2 = 3

    Lo stesso metodo può essere applicato per un altro ideogramma, "E mo nel f...oco = Tremo nel fuoco", poiché, come ha detto V. Haziel, E e 3 sono segni grafici invertiti:

    E (MO) = TRE(MO)
    E = TRE = 18 + 16 + 5 = 39 = 3 + 9 = 12 = 1 + 2 = 3

    E termini  foco o fuoco possono essere trascritti come segue:

     FOCO (8) + U (1) = FUOCO (9)
    FOCO = 6 + 13 + 3 +13 =  35 = 3 + 5 = 8
    U = 1 + 9 = 10 = 1 + 0 = 1
    FUOCO  = 6 + 1 + 13 + 3 + 13 = 36 = 3 + 6 = 9

LUCE

    I seguenti risultati comuni parlano da soli:

    MONA LISA = 11 + 13 + 12 + 1 + 10 + 9 + 17 + 1 = 74 = 7 + 4 = 11 = 1 + 1 = 2
    CATERINA = 3 + 1 + 18 + 5 + 16 + 9 + 12 + 1 = 65 = 6 + 5 = 11 = 1 + 1 = 2
    LEDA = 10 + 5 + 4 + 1 = 20 = 2 + 0 = 2
    SALAI = 17 + 1 + 10 + 1 + 9 = 38 = 3 + 8 = 11 = 1 + 1= 2
    LEONARDO = 10 + 5 + 13 + 12 + 1 + 16 + 4 + 13 = 74 = 7 + 4 = 11 = 1 + 1 = 2
   
    Silvano Vinceti ha detto che il dipinto nasconde numeri e lettere  microscopicheLV (iniziali Leonardo Vinci) nell'occhio destro, CE o B nell'occhio sinistro  e L2 o LS o 72 tra le arcate del ponte:

    LVCE = 10 + 20 + 3 + 5 = 38 = 3 + 8 = 11 = 1 + 1 = 2
    B = 2
    L2 = L(EONARDO) = 10 + 5 + 13 + 12 + 1 + 16 + 4 + 13 = 74 = 7 + 4 = 11 = 1 + 1 = 2
   
    Numero 2 è sicuramente una delle chiavi di interpretazione del capolavoro: è il numero di dita che possono essere visti in pieno (indice e medio) della mano destra del carattere; il cammino tortuosa è in forma di numero 2; il ponte può essere considerato un corrispondente di questo numero, perché collega due lati o due mondi.

La teoria è stata presentata su
"artnet news":
 

MONA LISA VERSUS MONNA LISA

    Il nome Mona Lisa può sembrare scelto specificamente; questo titolo non è necessariamente in inglese, ma nella vecchia lingua italiana, soprattutto che Leonardo non era un buon linguista.
    Mona Lisa è un'abbreviazione non gramaticale del nome di Madonna Lisa. 
    Come un ulteriore argomento, può essere qui citato di.s.p.ero abbreviazione arcaica per di ser Piero, il padre di Leonardo.

SPETTACOLO DI COINCIDENZE

    E 'difficile credere che qui ci sono cose accidentali e nasce così l'idea che l'artista ha elaborato artisticamente alcune coincidenze iniziale o native.
    I calcoli, se possono essere chiamati tali, non portano allo stesso risultato comune ad altre persone come Isabella (d'Este), Cecilia (Gallerani), Albiera (di Giovanni), Beatrice (Sforza), Francesca (Lanfredini), Constanza (de Avalos), Lucrezia (Borgia) o Margareta (de Valois).
    "La Belle Ferroniere" e "Dama con l'Ermellino" può essere convertite nello stesso numero, ma le differenze tra questi e Monna Lisa permettono un'analogia limitata.

***
   
     È davvero affascinante scoprire che Monna Lisa è un ritratto multiplo.
    In altre parole, in una sola figura, Leonardo dipinse diversi personaggi, tra cui sua madre   Caterina (2), Madonna Lisa del Giocondo (2), discepolo Salai (2) o se stesso Leonardo (2)...
     Questa "storia" e un estratto dal libro "La Gioconda. Chimera delle figure magiche", con un'introduzione scritta da Silvano Vinceti.

Pavel FLORESCO
Carmina FELICE
P.S.   
La versione inglese di questa breve presentazione:

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